martedì 26 aprile 2011

Arco- Colodri Rupe Secca-Totem e Tabù- 180 m 7a (6b obb)


25/04/2011

Non ero mai stato particolarmente attratto da Arco, e dalle sue rocce, ma dopo averla vissuta, nei giorni precedenti nelle sue falesie affollate (in realtà neanche troppo) e unte (questo si), e su una via lunga di una bellezza unica ed incredibilmente per nulla frequentata, mi devo ricredere sul fascino di questo paesone trentino, nel quale tutto ruota intorno all’arrampicata, la sera, in giro per il centro storico a fare shopping nei mille negozi di cianfrusaglie e giocattoli per l’ alpinismo , capita di sentirsi a disagio se non si è ancora vestiti di tutto punto per scalare con i pantaloni strappati e le mani che odorano ancora di roccia e magnesite.

E con questo entusiasmo frutto dei giorni precedenti, come ultimo giorno decidiamo di salire una via non troppo impegnativa, ma che regalerà belle soddisfazioni alla Rupe Secca, Totem e Tabù 7 lunghezze di corda, con difficoltà fino al 7a, farcite con alcuni 6c+ e tiri non banali di 6b scalate tutte pulite pulite a vista (se pur su gradi non marziani per me è una soddisfazione), per quanto riguarda lo stile la via è molto varia si alternano bellissime placche e bombè, che costringono ad una arrampicata attenta e delicata e mai scontata, per finire un bel tetto fessurato seguito da un facile ma bellissimo spigoletto proietta sulla “cima” proprio dietro il Castello di Arco, da qui veloce discesa “abusiva” a piedi scavalcando la recinzione spinata degli uliveti e raggiungendo la strada …anche questa parentesi arrampicatoria è passata, quel che resta son divertenti giornate di arrampicata con gli amici, e lo scenario unico “con i suoi pro e i suoi contro” di Arco…

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