lunedì 27 settembre 2010

Verdon - Via Pichenibule - 280 m ED 7b+ (6c obb)


26/09/2010

Un meraviglioso viaggio nella grandiosità delle pareti del Verdon nella elegante linea di pichenibule, troviamo il meglio che le Gorges possano offrire: diedri, fessure, placche, bombè, strapiombi, e un gaz verdonesque che non lascia indifferenti. Dopo la ventosa giornata di ieri il meteo ci regala una giornata caldissima, e con gli amici Traky, Us diretti a Ula il mio socio di giornata Fede e l'altra cordata composta da Andre e Max ci caliamo rapidamente sulle esposte doppie che ci portano all'attaco. Pariamo veloci a segiure l'altra cordata di amici, i tiri vanno via veloci, tra una risata e l'altra. Partenza su belle fessure che la guida descrive all'ancien decisamente sostenute, in breve siamo al giardino pensile, da qui un alternanza di placche, bombè e traversi ci portano sui bellissimi e impegnativi tiri finali, qui la roccia ha un aspetto quasi lunare, e il vuoto che ci circonda è totale... sbuchiamo con il sole che sta tramontando illuminando con gli ultimi colorati raggi il pilastro di Pichenibule...un sogno

Verdon - Les Caquous - 280 m 6c (6b obb.)


25/09/2010

Pronti via, ci siamo, un via vai di chiamate ritardi false partenze ma alla fine ci siamo: finalmente venerdì alle 22.00 siamo pronti a caricare a dismisura il peugeot ranch direzione provenza
5-6 ore di macchina per superare il confine, attraversare campi di lavanda e tornanti infiniti che ti catapultano a La Palud, un paesino provenzale dove il tempo sembra essersi fermato. Quando ritorni tutto è uguale all’ultima volta: le case, le persone, il bar, il campeggio e il suo simpatico gestore, il canyon, l’atmosfera è sempre magica...e così alle 3 di notte facciamo il nostro ingresso ne campeggio...qualche ora di sonno e via si parte, serve veramente poco, bastano soci simpatici, una decina di rinvii, qualche friend, una corda intera, una statica da 100 metri e il gioco è fatto: calate vertiginose lungo i lungo il canyon.Oggi via di rodaggio per prepararci a Pichenibule che ci attende domani, optiamo per Les Caquous, una via all'estremità del canyon poco frequentata che regala un arrampicata in fessura entusiasmante
Siamo io, Fede, Andre e Max, in breve siamo all'attacco, parto immediatamente per il mio viaggio, giungo in sosta, riposo, sigaretta, assicuro il mio socio per il suo “viaggio”, e mi guardo intorno: i grifoni volano in mezzo al canyon, i coloratissimi boschi giù in fondo, il verde del fiume...le ore passano veloci e dopo 8 tiri passiamo dalla verticalità totale al piano dei bordi del canyon...che giornata...si ritorna alla palud...cena veloce...domani si ritorna sul bordo del canyon...per la cronaca la via è molto bella con roccia eccellente e non consumata conviene portarsi qualche nut e un paio di friend...

mercoledì 8 settembre 2010

Sea Trono di Osiride- Via Incastro a Mario- 170 m 7a (6b+obb.)


05/09/2010


Breve ma abbastanza impegnativa, salita domenica pomeriggio in mezzo alle nebbie del vallone di Sea, in compagnia di Frenk. 4 tiri di cui 3 su fessure americane...primo tiro megadulfer in diedro con fessura molto larga, portarsi un 4 un 4.5 un 5 camalot, noi arrivavamo fino al 4 in questo caso bisogna farsi un bel run out per raggiungere l'uscita sarà solo 6a+ ma la mancanza di protezioni si fa sentire...secondo tiro fessura camino di difficile impostazone, questa volta ben spittata sul 6b+ penso che senza spit sarebbe uno dei tiri più ingaggiosi delle alpi... dopo un breve tiro di raccordo parte il terzo tiro prima su tacche e poi con un bel lancetto su tacche nette segue facile fessura un bel 7a da guadagnare...ed infine il super 4 tiro inizio su fessura molto larga strafisica che ti da fin da subito una bella ghisata segue una fessura con incastro sfuggente, molto alleatoria ma goduriosa, necessari 3 camalot 0.75, da qui ancora qualche metro di facile scalata per guadagnare il top...proprio un bel viaggio...